Il Clinical Risk Management si occupa di identificare, prevenire e gestire il rischio di errore o di incidente in ambito sanitario, con il fine di migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e garantire la sicurezza delle persone assistite. L’errore o evento avverso è l’insuccesso di un’azione pianificata (errore di esecuzione) o l’uso di pianificazione non corretta per raggiungere un obiettivo (errore di pianificazione). Gli errori sono da differenziare dalla malpractice, perché mentre i primi sono considerati compiuti in buona fede o come infortuni, la malpractice è la conseguenza di una colpevole negligenza, imperizia e imprudenza dell’operatore sanitario che può avere conseguenze penali e/o civili. Lo sviluppo di modalità del rischio clinico favorisce un approccio culturale diverso, che non tende alla colpevolizzazione dell’operatore sanitario, ma alla ricerca dei fattori determinanti per rispondere in modo corretto ed efficace ai bisogni di salute della persona assistita.
Il rischio clinico secondo Linda T. Khon, (Committee on Quality of Health Care in America – Institute of Medicine) è la probabilità che una persona assistita sia vittima di un evento avverso, cioè subisca un qualsiasi danno o disagio imputabile, anche se in modo involontario, alle cure mediche prestate che può causare un peggioramento delle condizioni di salute o la morte. James Reason professore dell’Università di Manchester (UK) ha introdotto “il modello del formaggio svizzero” (Swiss Cheese Model), secondo cui l’errore evidente è causato da un susseguirsi di azioni che, in particolari situazioni, superano i vari meccanismi di controllo e strati difensivi.
In medicina le categorie più frequenti di errore sono: gli errori diagnostici (diagnosi non corrette poste dopo un esame clinico o l’esecuzione di procedure con il supporto di tecnologie), gli errori di medicazione (effettuati nel prescrivere, dispensare, somministrare un medicamento), gli errori terapeutici (effettuati nel corso della terapia), gli errori di prevenzione e gli errori da errata o assente comunicazione. La gestione del rischio clinico e, quindi, il problema degli errori ed incidenti in medicina con il conseguente danno alla persona assistita, sta emergendo sempre di più in Italia, per i numerosi cambiamenti che si sono verificati sia all’interno dei servizi sanitari, sia nel rapporto tra questi e l’esterno. Il tema centrale trattato è quello dell’individuazione dei possibili errori diagnostici e terapeutici nelle diverse patologie. Permette anche la visualizzazione di farmaci che oltre ad essere efficaci sono sicuri.